La numerologia viene intesa come studio della possibile relazione – mistica o esoterica – tra i numeri e le caratteristiche o le azioni di oggetti fisici ed esseri viventi.
Vediamo il significato di un numero in particolare. Poi spiegherò che cosa c’entra tutto questo ragionamento pseudo-scientifico con l’euro. Secondo Wikipedia:
Otto è considerato un numero di influenza karmica che richiede il pagamento di debiti contratti nella vita attuale o in una vita precedente. Rappresenta un lavoro profondo e le lezioni imparate attraverso l’esperienza e può quindi risultare un numero “difficile” per le restrizioni imposte dalla sua natura. Più di ogni altro numero l’Otto rappresenta la ricerca di denaro e successo materiale, ma la sua natura implica il confrontarsi con rischi estremi e molti capovolgimenti di vita. Considerato l’importanza ai massimi livelli data alla reputazione e alla posizione sociale, coloro che ricadono in modo preminente sotto l’Otto dovranno condurre una vita onesta, in quanto ogni imprudenza sarà quasi certamente resa pubblica nel modo meno lusinghiero. Sebbene l’Otto nella cultura cinese sia considerato di buon auspicio, nella numerologia cinese non gli è assegnata particolare importanza.
Mentre il sito numerologia.eu articola meglio il ragionamento (ho indicato il link perché l’articolo è piuttosto lungo).
Lasciamo perdere il significato del numero 8 nella numerologia cinese o in quella giapponese, che in questo contesto non ci interessa, e cominciamo a fare due calcoli, tanto per divertirci perché, lo ripeto, scrivo questo post solo per gioco: non c’è nulla di scientifico e ognuno potrà fare le valutazioni che meglio crede su come spendo o perdo il mio tempo. Prendetemi pure in giro, ci sono abituato… Dunque:
EURO = E+U+R+O
E è la quinta lettera dell’alfabeto italiano;
U la diciannovesima;
R la sedicesima;
O la tredicesima.
Secondo questa (il)logica
5+19+16+13 = 53
A sua volta 53 è composto da 5+3 = 8. Ed ecco spiegata la corrispondenza con il significato numerologico del numero “8”.
Ma non basta. Prendiamo i tagli (banconote e spiccioli): abbiamo le banconote da 500, da 200, da 100, da 50, da 20, da 10 e da 5 euro e le monete metalliche da 2, da 1, da 0,50, da 0,20, da 0,10, da 0,05, da 0,02 e da 0,01.
Facciamo la somma, come se uno avesse nel portafoglio (magari!) un pezzo per ogni taglio:
500+200+100+50+20+10+5+2+1 = 888
e, dopo la virgola, in centesimi:
50+20+10+5+2+1 = 88.
In totale fa 888,88 euro.
Da tutti questi ragionamenti si deduce l’impossibilità di qualsiasi cambiamento della politica monetaria riguardante l’euro. Siamo condannati all’austerità a oltranza, perché fa parte della natura delle cose. La nostra unica possibilità è quella di cambiare il nome della moneta e inserire, sulla falsariga del geniale falsario napoletano, la banconota da 300 euro.
Commenta